La squadra dell’Università di Torino si è classificata prima nel Premio G. Sperduti 2016, concorso di simulazione processuale in materia di tutela dei diritti umani, organizzato dalla Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI). La finale, si è tenuta nella giornata del 6 dicembre scorso, presso la sede della SIOI di Roma.

Dopo aver superato la fase scritta, la squadra composta dagli studenti Francesco Cavagnino, Rosita Pettinato e Sofia Roveta e seguita dalla Dott.ssa Elena Corcione, con la supervisione della Prof.ssa Ludovica Poli, ha sfidato l’Università di Catania nella fase orale della competizione, aggiundicandosi così il primo premio. Il concorso G. Sperduti è parte del Progetto Moot Courts del Dipartimento di Giurisprudenza di Torino che, grazie al supporto della SIOI Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, conferma nuovamente il suo successo.